Tavola pitagorica

Si vuole realizzare la classica "tavola delle tabelline". Ogni casella della tavola conterrà un valore dato dal prodotto dei valori di intestazione di riga e di colonna.

Innanzitutto prepariamo la riga e la colonna "di intestazione", con i valori interi da 1 a 10.

Per farlo, scriviamo 1 nella cella A1 e "trasciniamo" prima verso destra fino alla cella J1, poi verso il basso fino alla cella A10.

A questo punto dobbiamo inserire le formule per fare i prodotti. Naturalmente non abbiamo intenzione di scrivere "a mano" tutte le formule di tutte le celle della tabella. Vorremmo scriverne una e poi copiarla (attraverso il trascinamento) in tutte le altre, facendo in modo che in queste venga scritta la formula "giusta".

Proviamo ad inserire in B2 la formula che calcola il prodotto tra l'intestazione di colonna (B1) e l'intestazione di riga (A2), e poi a trascinarla come detto.

Come si vede nella figura sopra, il risultato che si ottiene non è quello desiderato. Questo perché i riferimenti di cella di Calc sono relativi, quindi se si copia il contenuto della cella B2 nella cella C2, la formula =B1*A2 si trasforma in =C1*B2.

Per chiarire ulteriormente: poiché nella cella B2 si fa riferimento alla cella immediatamente superiore (cioè B1) e alla cella immediatamente a sinistra (cioè A2), nella cella C2 gli stessi riferimenti vengono tradotti in C1 (cioè la cella immediatamente superiore) e B2 (cioè la cella immediatamente a sinistra).

Come si fa ad evitare questo comportamento di Calc?
Occorre utilizzare il simbolo $ per "bloccare" i riferimenti (rispetto all'indice di riga o di colonna, a seconda).

Senza aggiungere altro, si lascia allo studente la soluzione del problema.

Si possono poi regolare l'altezza delle righe e la larghezza delle colonne in modo tale che le caselle della tavola pitagorica siano quadrate.

Infine, si possono inserire dei margini di cella.